Che fai?

Io passo le mie giornate a scrivere, a pensare e a riscrivere.

Ho capito che non stavo amando te. Ma l’immagine della tua persona nella mia vita.

Ma poi riflettendoci e’ vero ciò che mi dicesti: io non sono così.

E sbagliando io ogni volta, abbiamo passanto momenti belli ma anche anni a cercare di capire. Momenti in cui tu mostravi altro, per questo mi piacevi; non solamente per il tuo aspetto o la simpatia, ma semplicemente perchè scoprivo qualcosa che non era scritto in altri posti.

E osservando nella mia interiorità, quella cosa di impatto viene fuori e mi fa capire la profondità in cui si trova. Allora mi raccolgo lì dentro, per rimanere in silenzio, di fronte a questo meraviglioso abisso che vedo sprofondare nell’oblio e ne rimango sconvolto, per un istante infinito.

Mi dispiace perciò se credi nell’inganno, di chi invece, percepiva quei momenti come l’essenza stessa della vita.

Lo sò che abbiamo avuto poco, ma quel poco contiene in sé tutto il bene dell’Universo.