IL RISPETTO
Molte persone, soprattutto di sesso femminile decantano e reclamano questo attributo come la base per un corretto rapporto con un altra persona. Ripeto donne e sopratutto quelle cosidette emancipate. Io credo che queste in particolare, conosceranno bene cosa vuol dire rispetto, tipo:
Stima e dignità verso altre persone, se stessi o le cose. Si manifesta nel riconoscere i diritti altrui, accettare le differenze, e agire in modo da promuovere l'armonia e la cooperazione nelle relazioni.
A queste chiedo di domandarsi: come mai questo sostantivo può venire a mancare nei vostri rapporti privati? Forse all’inizio della vostra relazione non sembrava mancare, anzi.
Personalmente ho avuto relazioni in cui, nessuna ripeto, nessuna donna, che mi ha veramente amato, ha mai reclamato una mancanza di rispetto da parte mia. Nemmeno se ho deciso di non portare avanti quella storia. Ma questo è un altro discorso.
Comunque dicevo, guarda caso questo esempio nell’uomo:
proprio quando ti dai da fare per portare avanti una relazione, ti ci metti di impegno per non far mancare nulla di quanto si può godere, giochi tutto te stesso, ti metti in discussione e cerchi di migliorare, che il rispetto verso l’altra persona viene “magicamente” a mancare.
Ma parliamo di seduzione.
Il problema è che a certe “donne” non interessa quanto sei bravo, quanto ti dai da fare per loro, quanto le ami, quanto le stimi e nemmeno se le metti al centro della tua vita. A queste donne interessa soprattutto quanto sei bravo a fargli vivere le loro emozioni.*
Questo non è amore ma un atteggiamento puramente infantile nei confronti di una relazione seria!
Ognuno può farlo, imparata la tecnica sono tutte tua. Non importa essere superman è solo necessario per queste, trovare qualcuno che le supporti nel “giusto modo”. (Tutti potenzialmente anche uno che, magari il rispetto vero non sà neanche da quale parte del mondo stia, per come si comporta veramente nella sua vita. Lo dico anche per esperienza. Tutto dipende da quale maschera starà usando in quel momento per nascondere sè stesso di fronte alle sue mancanze etiche e morali).
Fossi in voi donne emancipate, di fronte ad una “mancanza di rispetto” di qualcuno, penserei piuttosto alla vostra negazione di accettare qualcuno che faccia bene, come voi, qualcuno che cerchi di risolvere invece di creare problemi immaginari, come fate spesso voi. E qualche volta essere un pò contente di ciò che avete alle mani, invece di cercare diversivi ovunque, mettendoli spesso un posto avanti nella relazione; questo può creare le giuste condizioni per essere mandate a quel paese.
Esistono tante forme di rispetto prima, che purtoppo non vengono rispettate.
Vi siete mai chieste quanto avete apprezzato il fatto che qualcuno si mettesse in gioco per voi?
Capireste allora le vere origini del motivo vostro distacco dalla relazione. Che tra l’altro, non è metter su casa, lavorare per qualcosa insieme o addirittura fare dei figli; il mondo è pieno di storie concluse che avevano queste prerogative.
E se qualcuno si è impegnato con voi, lo lasciate senza parole. Gli dicete che non c’è dialogo. Lui non riesce nemmeno rispondere di fronte a tutto questo casino. Va completamente in tilt, perchè non torna più nulla di ciò che stà facendo o dicendo, lui è semplicemente l’uomo sbagliato.
A questo tipo di donna dovremmo chiedere se vuole veramente fare un passo più in là, non nella relazione, ma in se stessa. Quasi impossibile a farsi, ma presumibilmente sarebbe in grado, a quel punto, di vedere e trovare quel rispetto che aveva tanto reclamato in quella persona.
Vivere delle emozioni piace a tutti, anche a l’uomo, ma dovete spostare pure voi, donne indipendenti, un pò il raggio dell’attenzione verso altri parametri di misura in un vero rapporto.
Un abbraccio a chi legge.